Peugeot, accordo quasi pronto. Tavares: con Opel possiamo creare un campione europeo dell’auto
23 Febbraio 2017
La Peugeot si presenta con conti in netto miglioramento all’appuntamento con la stretta definitiva per far proprio il marchio tedesco Opel, attualmente di proprietà della General Motors e ormai da anni in cerca di un rilancio che non è ancora arrivato. Il costruttore francese, di cui lo Stato è azionista con una quota del 12%, ha registrato l’anno scorso un balzo del 79% dell’utile netto verso un anno prima a 2,15 miliardi di euro. Il fatturato è risultato in calo del 4,1% a 56,3 miliardi a seguito della cessione di attività della divisione di componentistica Faurecia. Le vendite globali sono salite del 5,8% a 3,15 milioni di unità.
La fusione tra Psa e Opel, ha sottolineato, darebbe vita a un “campione europeo” dell’auto. L’accordo sarebbe “vincente” per entrambi: “Pensiamo che con la nostra esperienza possiamo aiutare Opel”, ha aggiunto Tavares, ricordando che la filiale europea di General Motors “brucia attualmente 1 miliardo di euro all’anno”.
Ha poi assicurato Tavares, “se riusciamo a chiudere questo deal il piano di risanamento di Opel sarà costruito dalla direzione e dagli impiegati di Opel. Non sarà Psa ad imporlo, noi proporremo obiettivi, metodologia, benchmark, ma li lasceremo sviluppare il loro piano”. E ancora: “L’immagine di Opel è buona, allo stesso livello di Peugeot”.