Piano contro la povertà: stanziati 750 milioni, 320 euro al mese per famiglia
19 Luglio 2016
Contro la povertà il ministero del Lavoro a settembre lancerà su tutto il territorio nazionale il Sostegno per l’inclusione attiva (Sia): la misura, destinata a 180-220mila famiglie in difficoltà, in media dovrebbe assicurare 320 euro al mese a nucleo.
Il beneficio sarà concesso bimestralmente, per un ammontare pari a 80 euro mensili per membro, per un massimo di 400 euro nel caso di nuclei con 5 o più componenti. Ma per ottenere il beneficio bisognerà soddisfare determinati requisiti economici. Inoltre occorrerà aderire a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, una sorta di accompagnamento per uscire dalla condizione di povertà. Quindi le famiglie saranno chiamate a impegnarsi nella ricerca di un lavoro, ma anche nel raggiungimento di obiettivi di istruzione o sanitari.
Il Sostegno per l’inclusione attiva (Sia) parte da un budget di 750milioni di euro per il 2016, ma si tratta di una «misura ponte» destinata a traghettare il Paese verso il reddito di inclusione. Si punta, per il prossimo anno “a un raddoppio” così da coprire pressoché tutta la platea dei minorenni in condizione di povertà assoluta, ha spiegato Poletti. Per il 2017 è comunque già stanziato un miliardo di euro.