Pirateria. Australia vuole inviare navi per aiutare Somalia
19 Maggio 2009
di redazione
L’Australia sta considerando di mandare una nave militare nel golfo di Aden per aiutare a combattere la pirateria e ha stanziato l’equivalente di oltre un milione di euro per aiuti umanitari in Somalia, e un altro milione al programma di aiuti dell’Onu nel travagliato paese. "Il governo provvisorio in Somalia ha bisogno di aiuto per ristabilire pace e sicurezza", ha detto il ministro degli esteri Stephen Smith. "La terribile situazione sul terreno in Somalia negli ultimi due decenni ha contribuito alla piaga della pirateria", ha aggiunto.
Domenica sera due fregate australiane, impegnate in esercitazioni al largo dello Yemen, hanno aiutato due navi mercantili a sfuggire ad un ennesimo attacco di pirati con granate a razzo, mettendoli in fuga, e poi scortandole attraverso il Golfo. Smith ha detto che il governo ha all’esame un contributo navale più permanente. La disponibilità dell’Australia ad unire le forze con l’Unione europea per combattere la pirateria è stata nei giorni scorsi al centro della visita del commissario Ue per gli affari marittimi e la pesca, Joe Borg, che ha incontrato il ministro degli interni Bob Debus.