Pirateria. Nave italiana Buccaneer ispezionata da autorità somale

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Pirateria. Nave italiana Buccaneer ispezionata da autorità somale

21 Aprile 2009

Non è giunta la richiesta di alcun riscatto per il rilascio della nave italiana Buccaneer, ferma nelle acque somale da due settimane e accusata dalle autorità locali di trasportare rifiuti tossici. Quel che è certo è che "vi sono delle fotografie che dimostrano che la nave non trasporta alcun carico". A dirlo il ministro degli Esteri Franco Frattini al termine della sua audizione al Copasir, il Comitato parlamentare di sicurezza, presieduto da Francesco Rutelli.

"Abbiamo espresso alle autorità somale – ha detto Frattini – la disponibilità a far ispezionare la nave e le due chiatte larghe cento metri che trasportava. La nave era vuota, come ci ha assicurato l’armatore e come dicono anche le nostre autorità. Noi offriamo la possibilità di verificare e ci auguriamo che questo porti ad una conclusione della vicenda". Il ministro ha spiegato che la diplomazia italiana è in contatto con il primo ministro di Mogadiscio, ma anche con i ministri della Sicurezza e dell’Interno del Puntland, regione autoproclamatasi autonoma al largo delle cui acque si trova il cargo italiano.