Pirati. Rilasciato un cargo nelle acque della Somalia

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Pirati. Rilasciato un cargo nelle acque della Somalia

20 Aprile 2009

Un cargo battente bandiera libanese sequestrato la settimana scorsa nelle acque antistanti la Somalia è stato liberato oggi dai pirati, ai quali sarebbe stato pagato un riscatto di circa 77mila euro. La nave, la Mv Sea Horse, era stata presa d’assalto il 14 aprile mentre faceva rotta verso Bombay per caricare aiuti del Programma alimentare mondiale (Pam) .

La notizia della liberazione è stata data da un portavoce della stessa organizzazione che però non ha saputo precisare dove si trovi il cargo. Sempre oggi è invece riuscita a sfuggire ai pirati un’altra nave da trasporto, che era stata attaccata da 2 piccole imbarcazioni con a bordo ognuna 6 uomini armati. I pirati, secondo quanto riferito da un portavoce della Nato a bordo di una delle navi in missione nel Golfo di Aden, hanno anche sparato ma sono stati costretti a ritirarsi a mani vuote.

Attualmente le navi sequestrate dai pirati sono 19, i marittimi più di 300. Dall’anno scorso gli attacchi di navi straniere si sono moltiplicati sia nel Golfo di Aden sia nelle acque dell’Oceano Indiano più lontane dalla Somalia. Solo nel 2008 l’Ufficio marittimo internazionale ha registrato 130 imbarcazioni commerciali prese d’assalto, con un aumento del 200% rispetto al 2007. Ciò ha portato al dispiegamento di una ventina di navi militari (in gran parte della Nato; oggi se ne è aggiunta una indiana) che però non sono riuscite a ridurre il fenomeno.

Intanto, non c’è ancora nessuna notizia dei dieci marinai italiani, dall’11 aprile nelle mani dei pirati a bordo del rimorchiatore Buccaneer, anch’esso sequestrato al largo della Somalia.