Più che la villa dei Berlusconi i magnati russi si comprino l’Italia

Una splendida magione di oltre 500 metri quadrati e 2000 metri di giardino, con vista mozzafiato sulle isole Lerins, dove ogni dettaglio, dalle statue al grande camino, dai muri costruiti con pietre portate da un convento spagnolo, ha sapore di antico. Sulla porta un cartello: “Vendesi”. Fin qui niente di strano, ma a sorprendere è a nome di chi venga ceduta la lussuosa dimora… Silvio Berlusconi.

Proprio così. Lampara, la villa in questione, fu acquistata cinque anni fa dall’ex presidente del Consiglio come regalo per Antonia Rosa Costanzo, ex moglie del fratello Paolo. Ma adesso la signora non riesce più a gestirla e ha deciso di cederla al miglior acquirente. “La metto in vendita a malincuore – racconta la Costanzo – perché sono legatissima a questa villa. I venti milioni richiesti per la vendita non bastano: una villa così non ha prezzo”.

E al prezzo pare non badino i potenziali compratori, tra ricchi uomini d’affari e star dello showbiz, che si stanno facendo battaglia a suon di offerte milionarie pur di diventarne i nuovi proprietari. Le parole della società di consulenza immobiliare che sta seguendo la trattativa testimoniano il tam tam che questa villa ha scatenato nel mercato delle case, ma non tanto per la bellezza delle sue stanze, quanto per il nome che c’è sul cartello della vendita: “Abbiamo avuto richieste da parte di alcuni magnati russi, interessati più che alla villa in sé al fatto che sia legata al nome di Berlusconi”.

A quanto pare anche l’Italia è ormai legata al nome del Cavaliere. Non è che i suddetti magnati vogliano farci un pensierino e comprarsela tutta, Monti compreso? Promettiamo di fargli uno sconticino “tecnico”, in barba all’aumento dei prezzi…