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Pochi passi avanti sul Darfur
26 Giugno 2007
di redazione
Il meeting internazionale tenutosi a Parigi sulla situazione in Darfur si è concluso ieri segnando pochi passi avanti concreti.
La conferenza era mirata a risollevare le sorti dell’accordo di pace promosso dall’Unione africana e le Nazioni Unite, offrire supporto politico a coloro i quali stanno tentando di riunire i vari gruppi ribelli e trovare fondi per la creazione di un esercito ibrido composto da truppe dell’Unione Africana e dell’Onu. Le otto nazioni più industrializzate e la Cina non sono però riuscite a raggiungere accordi molto dettagliati sul come porre fine alla crisi sudanese, che dura ormai da quattro anni.
Tuttavia il il Segretario di Stato Usa, Condoleeza Rice, non sembrava pessimista quando ha rilasciato queste dichiarazioni alla stampa: “Dobbiamo veramente raddoppiare i nostri sforzi e credo che questo fosse lo spirito della conferenza di oggi”.
Il conflitto in Darfur, secondo i gruppi di volontariato internazionale, ha provocato circa 200.000 mila morti in quattro anni e più di 2.5 milioni di profughi.
