Polanski e il romanticismo: “Offrire fiori a una donna oggi è indecente”
26 Maggio 2013
di redazione
Roman Polanski non è certo un regista politicamente corretto. Così non deve sorprendere la frase detta alla 66° edizione del Festival di Cannes dal regista francese, "l’eguaglianza tra i sessi uccide il romanticismo." Polanski ha appena presentato sulla croisette il suo ultimo film, Venere in Pelliccia. "Non sono sessista," dice, "ma ormai offrire dei fiori a una donna è divenuto indecente. Le donne si sono mascolinizzate". Il film è incentrato appunto sulla lotta tra sessi. E viene molto applaudito dal pubblico. La cinematografia di Polanski sta virando verso spazi chiusi, un numero ridotto di personaggi, dialoghi fitti e impressionanti. Meta-cinema e bondage, con il regista-padrone che infierisce sulla povera attrice Vanda, che non aveva nessua speranza di superare il provino e invece… "Il sessismo? Il macismo sta andando in pezzi, ed è una gioia". Polanski ricorda la sua prima volta a Cannes, quando uno dei suoi film venne fischiato. Ma era meglio di oggi, "mi divertivo di più, nessuno mi conosceva o mi fermava". Oggi è uno dei nomi che girano per la Palma d’Oro.