Polemiche su par condicio, Mentana: non siamo “Telerenzie”
24 Aprile 2014
di redazione
Il direttore del Tg di La7, Enrico Mentana, non ci sta, e risponde ad Agcom che ieri aveva segnalato una eccessiva presenza del presidente del Consiglio Renzi nei telegiornali della emittente televisiva. Mentana dice che la tv e l’informazione non sono una farmacia, "per la stupidità della legge e per insipienza dell’Agcom è stata inserita nel computo del tg la conferenza stampa di Renzi e non l’analogo tempo dato a Di Maio e Romani in serata con un ascolto superiore", spiega Mentana, mentre M5S raddoppia gli esposti sulle violazioni della par condicio. I grillici chiedono il rispetto delle regole, ce l’hanno con i tg del “TeleRenzie”, ma ricordiamo che per lunghi mesi sono stati loro a rinunciare al dibattito televisivo, a tirarsi fuori dalla mischia, a bollare la tv come il male peggiore. Ora, dalla partita del cuore al Tg di Mentana, i pentastellati prendono il cronometro e diventano gli alfieri della par condicio. Che ridere.