Polonia. Chiesti 600 milioni di euro all’UE

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Polonia. Chiesti 600 milioni di euro all’UE

19 Marzo 2009

La richiesta viene dal ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski, giunto a Bruxelles per partecipare al Consiglio Europeo, ed è di quelle importanti. 600 milioni di euro per il partenariato orientale dell’Ue. Il provvedimento sarebbe rivolto a sei ex repubbliche sovietiche, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Armenia, Azerbaigian e Georgia. La questione della partnership orientale è sul tavolo dei leader dei 27 che si riuniscono a Bruxelles per il summit.

"Abbiamo visto quando la regione sia fragile, sia durante la crisi georgiana dell’estate 2008, sia con la crisi del gas questo gennaio, sia ora con la crisi economica", ha detto. Secondo il ministro 600 milioni "sono il minimo assoluto che possiamo fare per cercare di aiutare a stabilizzare la regione". Il ministro ha avverto che "se la crisi continua, secondo gli scenari pessimistici che sentiamo, parleremo di miliardi, non più di milioni".

Dalla sua la Polonia ha l’appoggio del commissario alle relazioni esterne Benita Ferrero-Waldner. "Spero che la cifra di 600 milioni sarà quella passerà alla fine". Il commissario ha ricordato che di questi 600 milioni 250 rappresentanto fondi già stanziati, si tratterebbe dunque di aggiungerne 350.