Pomigliano. Epifani: “Firmiamo se cadono i limiti a scioperi e malattia”

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Pomigliano. Epifani: “Firmiamo se cadono i limiti a scioperi e malattia”

15 Giugno 2010

"Marchionne ci ripensi: non contrapponga lavoro a diritti. Pomigliano non può diventare una fabbrica-caserma. E il ‘piano B’ sarebbe anche una sua sconfitta". È quanto afferma il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, in una intervista a Repubblica in cui assicura, che se cadono i limiti a scioperi e malattia il sindacato è pronto a firmare.

Spiega Epifani: "C’è un capitolo del documento della Fiat che apre problemi molto gravi. Riguarda la malattia e lo sciopero. Abbiamo consultato insigni giuristi e ci dicono che, senza chiarimenti e correzioni, quelle clausole appaiono illegittime o addirittura incostituzionali. Mi domando: si può sottoscrivere un accordo con questi profili di illegittimità? Questo è il punto. Conviene alla Fiat che chiede certezze uno scenario di questo tipo?".

"Le nostre preoccupazioni – sottolinea Epifani – sono molto fondate: al primo ricorso quel piano non regge". Da parte sua la Cgil, afferma il leader sindacale, "è assolutamente disponibile a trovare soluzioni per un assenteismo che a tratti ha assunto a Pomigliano caratteristiche intollerabili".