Pontida: Salvini contro tutti, “Smontiamo Unione Europea”
18 Settembre 2016
Matteo Salvini contro tutti. Da Pontida, il segretario della Lega Nord marca le distanze dalle altre forze di centrodestra, attacca frontalmente Renzi e affina la strategia per conquistare l’elettorato 5 stelle deluso dalla Raggi e dagli scricchiolii nel direttorio. Salvini trova anche il tempo di festeggiare per le elezioni a Berlino. “I democristiani della Merkel perdono il 5%, gli alleati della Lega di Alternativa per la Germania guadagnano l’11%. Avanti cosi’ Amici, che l’Unione Sovietica Europea fondata su disoccupazione, speculazione e immigrazione la smontiamo”, scrive su facebook.
“Se qualcuno pensa che il futuro della Lega sia quello di un piccolo partito servo di qualcun altro, di Berlusconi o di Forza Italia, ha sbagliato”, aveva detto dal palco di Pontida rilanciando l’autonomia del Carroccio, spiegando che l’interlocutore privilegiato all’interno della coalizione resta Berlusconi e non Stefano Parisi. “Voglio cambiare il Paese ma come voglio io”, ha detto Salvin,i che punta al “presidenzialismo”. Dopo aver votato “no” alla riforma costituzionale di Renzi, “noi cambieremo la Costituzione”, assicura il segretario del Carroccio, che propone “un presidente della Repubblica eletto dai cittadini, che abbia potere di governare e di scegliere i ministri”.
La riforma, ha aggiunto Salvini, sarebbe in senso federale con “una sola Camera eletta con il proporzionale, i referendum sui trattati internazionali, il vincolo di mandato e i giudici eletti dal popolo”.Salvini, nel corso del suo intervento, ha chiarito anche la posizione della Lega rispetto alla proposta del centrodestra di Stefano Parisi. “Se ti chiami Scajola, stai con Alfano, Fini e Verdini. Non con me. Se voi volete questa gente, cercate un altro segretario federale”, ha detto riferendosi alla convention dell’ex manager. Per Salvini, infatti, l’avversario “è fuori”.
“Si vince se siamo uniti, se si discute dove si deve discutere ma non portando in piazza le paturnie – ha aggiunto rivolto alla platea di sostenitori – .Chi va su Facebook a rompere le palle o a fare le pulci al segretario di sezione, è fuori”, ha auspica il leader della Lega. “Prima ci liberiamo dall’Europa dei massoni e delle banche, poi ognuno decide come fare”, ha proseguito. “Questo Paese – ha aggiunto il segretario leghista – sta insieme solo come aveva detto il genio di Gianfranco Miglio. Sta insieme con il federalismo, con l’insieme delle diversità ”.
“Sono orgoglioso di aver fatto accordi con Marie Le Pen, gli austriaci ma anche con Putin. Questa è la strada poi ognuno vedrà . Perché se oggi vado a bussare a Roma mi risponde un usciere o al massimo Renzi. Il vero nemico è a Bruxelles”. Salvini ha fatto visita agli stand dei sostenitori, soffermandosi in particolare davanti al banchetto dei giovani padani, che esponevano una maglietta con scritto “Il mio Papa è Benedetto”. “Papa Benedetto aveva idee molto precise sull’Islam – ha commentato Salvini, incalzato da Gad Lerner, anche lui a Pontida -. Quelli che invitano gli imam in chiesa non mi piacciono”. Il giornalista è stato fischiato e contestato dal popolo del Carroccio.