Popolari Spa, Giovanardi (Idea Popolo e libertà): porre limiti alle scalate speculative
03 Febbraio 2017
di Redazione
“Il ministro dell’economia Giancarlo Padoan si è impegnato davanti al Parlamento e al Paese, rispondendo ad un mio Question Time nell’Aula del Senato, a sostenere che le banche Popolari trasformate in SpA possono, nella loro autonomia, mettere nel loro statuto quello che già esiste nello statuto dell’Unicredit, e cioè una norma secondo la quale nessun soggetto avente diritto al voto può esercitarlo per un quantitativo superiore al 5% del capitale sociale, onde evitare scalate della società che esproprino il territorio e l’economia locale e nazionale da una efficacie e radicata presenza.
Ho ricordato al ministro che l’agricoltura, l’artigianato, il commercio, l’industria sono prosperate con un modello di banca, prima a Modena, quindi in Emilia e poi in tutta Italia, che come la Bper banca ha utilizzato il risparmio raccolto per lo sviluppo economico del territorio.
Per questo non ho concordato con la parte della risposta di Padoan nella quale si è detto contrario ai limiti sulle scalate, che potrebbe far finire nelle mani di chiunque, in Italia o all’estero, un immenso patrimonio di partecipazione e radicamento territoriale per convertirlo in speculazione finanziaria i cui danni sono ormai evidenti a tutti”. Così in una nota il senatore Carlo Giovanardi.