Porcellum, la Consulta prende tempo e Grillo attacca i giudici
03 Dicembre 2013
di redazione
La Corte Costituzionale sembra prendere tempo sulla ammissibilità di un referendum che modifichi la attuale legge elettorale, il "Porcellum". Secondo indiscrezioni, i giudici potrebbero spostare la decisione sulla ammissibilità alla prossima camera di consiglio prevista per il 14 gennaio. Secono Aldo Bozzi, l’avvocato promotore della azione contro il "Porcellum", la legge attuale è responsabile di una "reiterata lesione del diritto di voto". "L’esercizio di voto non è libero – ha detto oggi Bozzi durante l’udienza pubblica – ed è condizionato e compresso da questa legge elettorale". Intanto Beppe Grillo attacca la Corte, dicendo che "Il popolo conta più di 15 persone dell’età media di 75 anni".