Pordenone. Maestro licenziato: usava il dialetto
11 Marzo 2010
di redazione
Un maestro supplente di una scuola elementare di Pordenone ha perso l’incarico per avere utilizzato espressioni dialettali durante le lezioni. Le parole usate avrebbero creato problemi di comprensione negli alunni.
Al docente, che ha 40 anni ed è originario della Campania, erano state affidate lo scorso settembre due classi, ma i genitori, ascoltando i racconti dei figli, hanno protestato con la dirigente scolastica. Ne è scaturita un’ispezione al termine della quale le autorità scolastiche hanno deciso di non rinnovare al supplente il contratto di lavoro.
Il responsabile Centro Servizi Amministrativi di Pordenone, Stefano Caravelli, ha detto che il contratto di lavoro dell’insegnante in questione non è stato rinnovato alla scadenza "per manifesta incapacità didattica in un docente non abilitato" e ha escluso che esistano collegamenti fra questa incapacità ed eventuali lacune linguistiche dell’insegnante.