Pordenone. Udienza per l’omicidio di Sanaa
14 Giugno 2010
di redazione
Al Tribunale di Pordenone si terrà oggi l’udienza del processo per l’omicidio di Sanaa Dafani, la ragazza marocchina di 18 anni accoltellata a morte alla gola il 15 settembre 2009 in un boschetto a Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone. Della morte di Sanaa è accusato il padre, El Katawi Dafani che verrà processato con rito abbreviato.
L’uomo, che lavorava come cuoco in un ristorante della città, non condivideva la relazione della figlia con Massimo De Biasio, di 31 anni, un giovane del luogo con il quale Sanaa era di recente andata a convivere. Il ragazzo è stato a sua volta ferito alle mani e all’addome dalla furia di El Katawi.
"Per la prima volta – spiega Soaud Sbai, parlamentare del Pdl e presidente di Acmid Donna, associazione donne marocchina in Italia – siamo parte civile in un processo". "Essere qui oggi – sottolinea – è importante e bisogna andare fino in fondo. In questo processo non deve essere riconosciuta nessuna attenuante ma il massimo e la certezza della pena. È morta una ragazza che voleva solo integrarsi, che voleva vivere in questo Paese".