Porto di Pescara, 25mila metri cubi da spostare. La Marineria non si fida
24 Febbraio 2013
di redazione
La capitaneria del porto di Pescara conferma che tra oggi e domani inizieranno i primi lavori di dragaggio del porto. Si tratta in realtà di una mossa per spostare, sempre all’interno del porto, circa 25mila metri cubi di detriti (un decimo del totale) in maniera tale che si garantisca un minimo di navigabilità del Porto-Canale.
Resta da capire se però verrà confermata anche l’altra disposizione presa nelle scorse ore dalla capitaneria, cioè prolungare il fermo pesca fino alla fine di aprile. Se così fosse è evidente che da una parte di vuole dare un segnale agli armatori e ai marinai, ma nello stesso tempo non si va verso una soluzione radicale del problema che affligge il Porto di Pescara.
Resta aperto, soprattutto, il problema dei detriti e dei sedimenti. Che fine faranno le scorie una volta iniziate le operazioni di dragaggio? La società incaricata aveva valutato inizialmente di portarle in Belgio dopo lo stoccaggio e per lo smaltimento la l’ipotesi sembra sfumare. Se questo aspetto non dovesse essere risolto a breve anche il dragaggio vero e proprio non potrà partire.