Povertà, Alfonso (IU): “Situazione indegna di Paese moderno, governo sbaglia risposte”
14 Luglio 2016
di Redazione
“La povertà in Italia sta assumendo dimensioni gravissime, indegne di un Paese moderno e industrializzato come il nostro. Da tempo sosteniamo – numeri alla mano – come dieci milioni di italiani non abbiano lavoro o questo non sia sufficiente o dignitoso”, lo dice il coordinatore di Italia Unica, Lelio Alfonso.
“Oggi l’Istat fotografa una situazione per certi versi ancora più drammatica: nel 2015 oltre un milione e mezzo di famiglie (quindi quasi 5 milioni di cittadini) vive in stato di assoluta indigenza. Una statistica allarmante che deve far riflettere tutti, a partire dal governo”, prosegue Alfonso. “Non vogliamo scendere in polemica nel ribadire che la misura degli 80 euro era maldestra e soprattutto male indirizzata, perché chi era veramente povero e senza lavoro non ne ha usufruito e continua a non averla”.
“Se solo si fosse proceduto, nei modi e nei tempi che suggerivamo, con i 5000 euro per ogni nuovo nato per i primi cinque anni di vita, avremmo dato contemporaneamente un sostegno alla natalità sempre più in crisi e a chi una famiglia la vuole formare anche in condizioni difficili. E’ solo un esempio, concreto, di come trasformare le ipotesi progettuali in atti decisionali forti e misurabili”.