Povertà, in sei anni abnorme crescita delle famiglie in difficoltà
19 Aprile 2017
di Redazione
I dati sulla povertà e sul disagio economico delle famiglie sono tutt’altro che stabili in Italia, e registrano una crescita abnorme rispetto al periodo della crisi economica. Lo afferma il Codacons, commentando il dossier Istat sul Def illustrato oggi nel corso dell’audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato. ”L’Istat ci dice che l’11,9% delle famiglie italiane nel 2016 si è trovata nelle condizioni di ”grave deprivazione materiale -spiega il presidente Carlo Rienzi-. Numeri letteralmente esplosi rispetto al 2010 quando, in piena crisi economica, il numero di famiglie in situazione di grave deprivazione materiale secondo l’istituto di statistica si fermava al 6,9%. Questo significa che il disagio economico dei nuclei familiari italiani è peggiorato di anno in anno, e che i governi che si sono succeduti non hanno fatto nulla per contrastare la povertà che anziché ridursi è aumentata in modo esponenziale in Italia”, conclude Rienzi.
Questo significa, soprattutto, che sono anni che veniamo letteralmente presi per i fondelli dal governo. ”Sappiamo che il governo ha messo in campo una serie di provvedimenti importantissimi per quanto riguarda la lotta alla povertà”, afferma ancora,poi, il direttore del dipartimento dell’Istat. ”Nonostante il miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie non si è osservata una riduzione dell’indicatore di grave deprivazione materiale. Si tratta della quota di persone che sperimentano sintomi di disagio di vario tipo” che, secondo i dati provvisori del 2016 ”è stabile” rispetto all’anno precedente.
Nonostante ”migliora il mercato del lavoro, crescita economica e la disuguaglianza -osserva il direttore- rimane stabile questa quota che percepisce gravi difficoltà”. In particolare nell’ultimo anno questo indice ”peggiora soprattutto per le persone anziane: la percezione degli anziani sta aumentando”. E in queste analisi, che piaccia o meno, rientrano le politiche fallimentari su tasse e famiglia.