Primarie: oltre tre milioni al voto, Veltroni al 75%

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Primarie: oltre tre milioni al voto, Veltroni al 75%

15 Ottobre 2007

Il sindaco di Roma Walter Veltroni si conferma lanciato alla guida del Pd con una percentuale del 75% dopo oltre il 50% dei seggi scrutinati. Intanto, le stime del comitato promotore parlano di 3 milioni e 300mila persone che ieri hanno partecipato alle primarie del Pd.

Tutti i “concorrenti” definiscono quella di ieri come una straordinaria prova e assicurano che il risultato e soprattutto la grande affluenza rafforzano il governo di centrosinistra guidato da Romano Prodi, che è anche presidente del Pd.

Il dato fornito dal sito web del partito si riferisce ancora a 6076 seggi scrutinati, pari al 54,23% del totale, e assegna a Veltroni 1 milione 296.466 voti, il 75,63%, contro il 14,04% del ministro della Famiglia Rosy Bindi e il 10,14% del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta. Frazionali i risultati dei due candidati “outsider”, il giornalista blogger Mario Adinolfi (0,13%) e l’economista Piergiorgio Gawronski allo 0,06%.

L’affluenza elettorale — il cui dato definitivo non è stato ancora fornito — sembra aver sorpreso gli stessi organizzatori, che hanno dovuto stampare o fotocopiare le schede in diverse città, e ha provocato in molti casi la chiusura ritardata dei seggi.

Ed è stata proprio la partecipazione al voto a fare dire ai leader del Pd che il risultato premia il governo. “Stasera confermiamo il pieno sostegno al governo che sta guidando il paese e che questo paese sta trasformando”, ha detto ieri sera Veltroni, dopo che Prodi aveva detto che dalle urne del Pd esce un governo più forte.

“E’ la risposta che speravo. Non sono 100.000 voti in più o in meno che contano, ma è la conferma della costruzione, finalmente, di un grande partito riformista”, aveva detto Prodi. Aggiungendo poi, vista la partecipazione, che “non possiamo parlare di separazione fra i partiti e la società civile, perlomeno di separazione fra il Partito democratico e i suoi sostenitori”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Enrico Letta, che dopo aver fatto gli auguri a Veltroni ha detto: “Abbiamo dato una lezione all’antipolitica nel modo più democratico e partecipativo possibile… il governo Prodi da domani è più forte”.

Analoga soddisfazione per l’affluenza al voto ha espresso Rosy Bindi che ha anche fatto gli auguri a Veltroni, dicendo che “d’altra parte lo avrei votato se non mi fossi candidata: sono sicura che sarà un buon segretario”.

Commenti critici sono piovuti invece dai partiti del centrodestra, e oggi “Il Giornale”, il quotidiano di cui è proprietario Paolo Berlusconi, fratello dell’ex premier Silvio, parla di “elezioni-truffa”. “Abbiamo fatto votare 5 volte un immigrato e 3 volte una minorenne”, scrive il giornale, sotto il titolo “La truffa”.