Primarie Pd. Garante: “I dati degli elettori non saranno resi pubblici”
31 Ottobre 2012
di redazione
"I dati relativi agli elettori delle primarie sono sensibili e non possono essere resi pubblici se non nel rispetto della normativa sulla privacy". E’ quanto stabilito dal Garante della Privacy, a seguito dell’appello di Matteo Renzi.
“La sottoscrizione del ‘pubblico appello’ e l’iscrizione nell’albo degli elettori comportano un trattamento di dati personali di natura sensibile, in quanto idonei a rivelare le opinioni politiche o l’adesione a partiti, associazioni o organizzazioni a carattere politico. Tenuto conto che il Comitato della Coalizione ‘Italia Bene Comune’ ha escluso la diffusione, anche on line, dei dati personali forniti in occasione della sottoscrizione del ‘pubblico appello’, l’Autorità ha previsto che il Comitato fissi comunque modalità di conoscibilità dei dati che non diano luogo a quelle forme di diffusione che lo stesso Comitato ha inteso escludere", ha stabilito il Garante nella sua decisione.