Primarie Usa: tra i due litiganti, McCain passa in testa

La dura lotta per la nomination
democratica tra Barack Obama e Hillary Clinton ha contribuito a lanciare
la candidatura del repubblicano John McCain.

Ora, il
favorito dei sondaggi per la successione del presidente George W.
Bush è proprio McCain.

Se le elezioni di novembre si tenessero oggi, McCain
batterebbe sia la Clinton che Obama nella media degli ultimi cinque
sondaggi condotti a livello nazionale. Il margine è inferiore al
punto percentuale ma il senatore repubblicano dell’Arizona, un
alleato del presidente Bush nell’impopolarissima guerra in Iraq,
era in significativo ritardo fino al mese scorso.

Invertita anche la tendenza tra i due aspiranti democratici alla
Casa Bianca: il senatore di Chicago, a lungo considerato
l’avversario più ostico per i repubblicani, appare più debole della
Clinton nell’ipotesi di uno scontro diretto con McCain.

Il senatore repubblicano è in vantaggio anche negli scontri
diretti dei due Stati che hanno deciso le ultime elezioni
presidenziali, nel 2000 e nel 2004, ovvero Florida e Ohio. McCain
ha rispettivamente 9 e 5 punti di vantaggio su Obama e la Clinton in
Florida, e batte entrambi di un punto percentuale in Ohio e in
Pennsylvania.

Nella sfida per la nomination democratica il favorito resta per
il momento Obama, ma il margine di vantaggio su Clinton si è
ridotto dai cinque punti del mese scorso a circa un punto
percentuale, tenendo conto della media degli ultimi sondaggi
condotti a livello nazionale. In Pennsylvania, il terreno del
prossimo scontro delle primarie democratiche, il 22 aprile, è
la Clinton a comandare la corsa con 16 punti di vantaggio su Obama.