Primo giorno di semilibertà per Pietro Maso
22 Ottobre 2008
di redazione
Primo giorno di semilibertà oggi per Pietro Maso, l’uomo di Montecchia di Crosara (Verona) condannato a 30 anni per aver ucciso i genitori al fine di ottenere l’eredità nel 1991.
Maso è uscito intorno alle 7,30 dal carcere di Opera, dove è detenuto. E’ salito a bordo della sua auto ed è andato a lavorare in una ditte milanese.
Il tribunale della sorveglianza di Milano ha concesso la semilibertà a Pietro Maso anche per «la grande maturità, quindi, nell’affrontare la difficile prova di misurarsi con la realtà esterna e con la pressione mediatica, che ha soppoortato ogni volta che è uscito dal carcere in permesso. Una pressione – precisano i giudici nel loro provvedimento – che ha affrontato senza mai rilasciare interviste o approffittato della notorietà per farsi mettere in prima pagina».
I giudici hanno anche sottolineato l’importanza della relazione avviata da Maso con una ragazza milanese, una ’storià definita «un rapporto affettivo molto importante», che rappresenta «una ulteriore novità positiva nell’evoluzione della personalità» di Maso.
Il regime di semilibertà, concesso a Maso il 14 ottobre scorso, prevede che torni in carcere per la notte.