Processo No Tav, accusa è terrorismo ma in aula è show
22 Maggio 2014
di redazione
Il processo ai giovani No Tav viene rimandato a giugno. Applausi per Claudio Alberto, Mattia Zanotti, Nicolò Blasi, Chiara Zenobi, al loro ingresso in aula, e applausi al presidente del collegio giudicante per aver messo i 4 nello stesso gabbiotto. Coretti, canzoni, "tutti liberi", militanti e sostenitori No Tav danno spettaclo nell’aula bunker delle Vallette a Torino. In aula è stato anche lanciato un oggetto, presumibilmente una microspia, che i militanti No Tav accusano essere state usate dai pm che indagano sul caso. L’accusa per i 4 No Tav è terrorismo per il blitz nel cantiere di Chiomonte del 2013. Secondo la madre di uno dei giovani processati, "lo hanno preso come se fosse Bin Laden". Non sarà un jihadista, ma l’accusa di terrorismo è pesante.