Procreazione assistita. Turco: “Penso a tutto io”

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Procreazione assistita. Turco: “Penso a tutto io”

18 Luglio 2007

“Le linee guida le
scriverò io e saranno condivise con le donne e con il Parlamento”. È quanto ha
dichiarato oggi il ministro della Salute Livia Turco, entrando in commissione
Affari Sociali della Camera.

La Turco si assume così l’impegno di aggiornare il
documento per l’applicazione della legge 40 sulla procreazione medicalmente
assistita.

Infatti il Consiglio Superiore di Sanità, organo consultivo
del ministro, dovrebbe iniziare domani ad esaminare in seduta plenaria le
proposte di una commissione di esperti e successivamente dare un parere da
consegnare al ministro. La legge prevede che “almeno ogni tre anni” si
aggiornino le linee guida in base alle nuove evoluzioni sul piano medico-scientifico.

Ma per la Turco quello del Consiglio Superiore della Sanità
sarà soltanto un parere tecnico e parla, dunque, in prima persona: “Mi ci vorrà
un po’ di tempo – ha detto- e lo farò’ ascoltando anche le commissioni
parlamentari, il parere del Consiglio Superiore di Sanità, ascolterò tutti”.

“Non sono autorizzata a modificare una legge che ha avuto un
percorso e una storia così particolare. Rivendico – ha aggiunto – il rigore
della relazione sulla legge 40 mandata al Parlamento e sulla legge non posso che
auspicare una ripresa di dialogo e confronto su questo tema e il modo migliore
per farlo e’ avere di fronte i dati di fatto”.

Sulle linee guida il ministro intende attenersi strettamente
ai parametri dettati dalla legge e ha spiegato: “Ho chiesto all’Istituto
Superiore di Sanità i dati che sono nella relazione e poi gli ho chiesto se e
in che termini è praticabile, fattibile e motivato l’aggiornamento delle linee
guida”.

Infine la Turco ha dichiarato di voler passare il documento
alle commissioni competenti entro settembre. “Sarebbe anche giusto – ha quindi concluso
– un luogo libero di confronto per le donne diversissime che hanno avuto modo
di ragionare su questo tema”.