Procura: “Professore adescava su Facebook, letame meeting”
10 Agosto 2014
di redazione
Il professore ed ex presidente dell’associazione Marcovaldo arrestato per prostituzione minorile, violenza sessuale e possesso di materiale pedo-pornografico, è in carcere. Da Torino sarà trasferito a Verbania. Dalle accuse che filtrano dalla procura emerge uno scenario deviante e orripilante: attraverso Facebook, il professore avrebbe irretito decine di studenti delle scuole superiori, con la scusa di un questionario e promettendo pagamenti per le prestazioni. Il professore, si legge dalle cronache che filtrano dalla procura, avrebbe organizzato dei "letame-meeting" dove, dopo essersi rotolato in una vasca piena appunto di letame, si sedeva, nudo, in mezzo a gruppi di ragazzi per assurde "lezioni di sottomissione" (la sua). "Tutti i ragazzi concordemente riferiscono di avere ricevuto somme di denaro, in contanti o tramite addebito su conto corrente", la tesi dei pm. Tutto veniva ripreso e gli investigatori sarebbero entrati in possesso di "numerosi supporti informatici, filmati e immagini ritraggono i ragazzi mentre eseguono tra loro atti sessuali,e di effettuare altri atti sessuali su indicazione di Pellegrino". Con la scusa di "sviluppare la loro virilità".