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Procuratore Caltanissetta: centrodestra mai così vicino ad Antimafia
08 Dicembre 2013
di redazione
Intervistato da Lucia Annunziata a "In mezz’ora", su Raitre, il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari mette in guardia da possibili "colpi di coda" della mafia, dopo le minacce di Totò Riina al pm Nino Di Matteo. Secondo Lari, quelle minacce "non sono da prendere sottogamba". Il procuratore ha descritto Totò Riina "molto lucido malgrado l’età ultraottantenne" e in cerca di vendetta.
Sempre secondo Lari, la nascita di un nuovo partito nel centrodestra che si pone in netto contrasto contro la criminalità organizzata, un ministro dell’Interno che "viene in Sicilia per presiedere il comitato per l’ordine e la sicurezza", che "manifesta la sua vicinanza ai magistrati", e che "promette di tutelare con ogni mezzo" i giudici antimafia, sono segni di una "linea in forte contrasto con la criminalità organizzata". "Questi fatti hanno un significato ben preciso. La linea del centro destra non è stata mai così vicina ai pm antimafia".
Ieri, chiudendo il suo discorso agli Studios di Roma Tiburtina, Alfano ha chiesto agli amministratori locali e ai sostenitori di Ncd di fare scudo contro la mafia, "Occhio a ndranghesti, mafiosi e camorristi, questo non è un movimento per loro. Ogni voto lo useremo contro di loro, per liberare il Sud". "La nostra generazione è cresciuta con il mito di Falcone, Borsellino, con il mito di Livatino. Questa sarà la nostra grande forza".
