Prodi e la compravendita dei Senatori, “Lo seppi da lettera De Gregorio”
17 Luglio 2014
di redazione
"Ho sentito solo chiacchiere", lo dice l’ex premier Romano Prodi nel processo al Tribunale di Napoli sulla presunta compravendita di Senatori che avrebbe portato alla fine del suo esecutivo. "Ho saputo cos’era successo quando De Gregorio mi scrisse una lettera di scuse", aggiunge Prodi rispondendo alle domande dei pm sulla cosiddetta "Operazione libertà", durante una testimonianza davanti alla Corte durata circa un’ora. Nel processo, Silvio Berlusconi e il giornalista Valter Lavitola sono indagati per corruzione. L’ex senatore Sergio De Gregorio, eletto nelle liste dell’Italia dei Valori, decise di passare nel Centrodestra: in seguito avrebbe scritto a Prodi chiedendo perdono per aver tradito il suo mandato (lettera agli atti del processo). Prodi dice che non sapeva nulla di ciò che stava accadendo all’epoca, lo capì con la lettera, ma ricorda anche come la sua maggioranza fosse molto "risicata", tanto è vero che sarebbe esplosa di lì a poco. La difesa di Berlusconi ha chiesto a Prodi di rispondere su altre affermazioni di De Gregorio, per cui il cambio di schieramento del senatore dell’Idv sarebbe avvenuto a causa di vedute diverse con l’allora premier su vicende di politica estera. Prossuma udienza a metà settembre.