Prof ricattato e ucciso: “Costretti a infilare cadavere nel trolley”
10 Agosto 2014
di redazione
Milano. Spunta la pista del ricatto o della truffa nel caso di Adriano Manesco, il professore di estetica 77enne in pensione ritrovato ucciso e con il corpo smembrato in un trolley gettato nel cassonetto della immondizia nel pressi della stazione di Lodi. La polizia continua a interrogare i due ragazzi di Piacenza che sono stati fermati, un 31enne e un 29enne, sono già in carcere con l’accusa di omicidio aggravato, rapina e occultamento di cadavere. Uno dei due avrebbe confessato la presenza di un terzo uomo sulla scena del delitto, sarebbe stato lui a strangolare la vittima e a costringere i due a liberarsi del cadavere. Non è chiaro, però, perché i giovani gli avrebbero obbedito. I due, racconta uno dei ragazzi, volevano trasferirsi in Thailandia e avevano deciso di chiedere consigli al professore che aveva viaggiato in Asia.