Profumo, Mps non sarà più made in Siena. Basita la festa Pd
15 Agosto 2013
di redazione
Alessandro Profumo, numero uno di Monte Paschi, lascia basita la festa del Pd di Siena. A una domanda del giornalista Sergio Rizzo, Profumo risponde: "Il pacchetto di azioni Mps della Fondazione è destinato a scendere sotto il 10%. Non c’è certezza di evitare la nazionalizzazione della Banca, ma senza Viola e me il Monte dei Paschi oggi non esisterebbe più". Insomma, addio mito del Monte Paschi made in Siena, alla città resterà il 10% o poco più. E, lascia intendere Profumo, per fortuna che è andata così. "Quando le scelte delle persone sono basate su logiche di appartenenza, qualunque essa sia, e non sulla capacità si finisce per mettere insieme degli uomini che privilegiano appunto la logica dell’appartenenza. Ed è quello che è stato fatto al Monte dei Paschi".