Proiettili al sindaco Tav di Susa ma lei si ricandida

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Proiettili al sindaco Tav di Susa ma lei si ricandida

17 Aprile 2014

Tav Torino Lione. Proiettili 44 Magnum e minacce di morte sono state recapitate per posta al sindaco di Susa, Gemma Amprino, e al suo assessore ai trasporti, impegnati nel far procedere i lavori della alta velocità Torino-Lione. Il sindaco di Susa non si è fatta intimidire negli ultimi mesi e ha deciso di ricandidarsi. I vigliacchi le hanno scritto: "Il prossimo (proiettile) non sarà in busta. Se partiranno i lavori a Susa tu sei finita, il prossimo sarà all’interno del tuo corpo. È meglio che ritiri la tua candidatura…".E ancora, stavolta all’assessore: Sei su un binario morto la vita è appesa ad un filo, continua a leccare il culo al sindaco e la Pasqua la passerai all’obitorio". Gemma Amprino, che corre per il centrodestra, nei giorni scorsi aveva incontrato il ministro dei Trasporti Lupi, per rafforzare la collaborazione tra governo e comunità locali nella realizzazione di una grande opera infrastrutturale che unirà meglio il lungo asse delle comunicazioni europee transfrontaliere. Sulle lettere minatorie indagano le forze dell’ordine.