Provenzano è ancora il capo della mafia, resta ammalato al 41 bis
03 Settembre 2013
di redazione
Secondo la Dia, Bernardo Provenzano per quanto ammalato resta al vertice della mafia ed è ancora "socialmente pericoloso". Lo confermano i giudici che non mettono in discussione il regime carcerario del 41 bis. Nonostante il processo sulla "trattativa Stato-mafia" sia stato sospeso per le condizioni di salute del boss, Provenzano resterà comunque sottoposto a un regime di carcere duro. "Non si sa quanto e in che limite la mancata collaborazione del predetto sia voluta o no", dicono i giudici. A ridosso di Ferragosto il boss avrebbe incontrato la moglie chiedendole "A putìa come va?", che in dialetto siciliano vuol dire "la bottega come va?". Sempre secondo i giudici, "in caso di allentamento del regime attuale, il condannato ben potrebbe veicolare e ricevere messaggi all’esterno e dall’esterno, con potenziale gravissimo pregiudizio per la collettività".