Province, Renzi: 3000 politici non avranno più indennità
26 Marzo 2014
di redazione
Il ddl Del Rio sulla riforma delle province passa al Senato nonostante le forche caudine dei cinque stelle che riescono per due volte a far andare sotto la maggioranza. Il testo viene approvato con un paio di emendamento della discordia, come quello sulla edilizia scolastica. "Se domani passa la nostra proposta sulle province 3000 politici smetteranno di ricevere una indennità dagli italiani. La volta buona", scrive il premier Renzi su Twitter, mentre l’ex ministro Mauro si assenta volontariamente giudicando la legge non costituzionale. Polemica anche dentro Forza Italia, e’ infatti colpa delle assenze tra i neoforzisti se, alla fine, i grillici non riescono a spuntarla. "Con il voto di oggi in Senato si e’ dato inizio ad un percorso virtuoso per venire gradualmente alla definitiva abolizione delle Province, sostituite da un nuovo organismo che privilegerà l’unione dei Comuni senza aggravi di spese", dice il presidente del comitato promotore del Nuovo Centrodestra Renato Schifani, "Si tratta di una scelta intelligente che coniughera’ l’esigenza di modernizzazione degli enti locali con quella della loro migliore funzionalita’, grazie alle future aree metropolitane come avviene in altre parti d’Europa".