Putin potrebbe vedersi intitolata una città
12 Dicembre 2007
di redazione
Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe vedersi
intitolare una città: la nuova metropoli sarebbe frutto della
fusione di Saratov ed Engels, che si fronteggiano sulle rive del
Volga.
Nella storia russa le città sono state spesso intitolate o
ribattezzate in omaggio a zar e leader sovietici: da San
Pietroburgo (Pietrograd, Leningrad) a Volgograd (Tsaritsin e poi
Stalingrado) fino a Naberezhnie Chelni (la città di Brezhnev
per alcuni anni dopo la sua morte) e Ribinsk (la città di
Andropov). Per non parlare di Molotov, l’odierna Perm, e
Kaliningrad, l’ex Konigsberg.
La proposta è del partito Patrioti della Russia
(sinistra). A fare concorrenza al leader del Cremlino ci sono
l’astronauta Gagarin, il filosofo materialista Nikolai
Chernishevski e il vecchio nome di Saratov, Pokrovsk, in uso
fino al 1931. Lo riferisce l’agenzia Itar-Tass.
La commissione per i problemi dell’autogoverno esaminerà
venerdì prossimo la proposta, che dovrà essere poi vagliata
dal Comune di Saratov il 20 dicembre.
Nel caso l’iniziativa
fosse approvata, i promotori dovrebbero raccogliere 24 mila
firme per ottenere un referendum.
La nuova Putin city avrebbe una popolazione di circa un
milione di abitanti, 800.000 di Saratov e 250 mila di Engels.