Quagliariello: “Conflitto di interessi? Cominciamo dalle partecipate”
09 Maggio 2015
di redazione
"Il conflitto di interessi è fra le prossime priorità dell’agenda di governo? Benissimo, ma perché questo non abbia il sapore della tattica politica si abbia il coraggio di non fermarsi ai conflitti di interessi evidenti, alla luce del sole e per questo non privi di naturali contrappesi in una democrazia". Lo ha detto Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd, intervenendo a Modena al convegno ‘Falce e carrello, falce e sportello, falce e righello’. "Si abbia il coraggio – ha affermato Quagliariello – di aggredire i conflitti occulti e diffusi, tanto più insidiosi e pericolosi quanto meno percepibili. Si abbia il coraggio di recidere i legami insani tra politica, economia e sistema bancario, le incrostazioni di potere, di mettere le mani per davvero in quell’autentico pozzo senza fondo che va sotto il nome di società partecipate che ogni anno brucia miliardi e miliardi, altera la concorrenza, rende i servizi meno efficienti e che da decenni perpetua a livello locale il sistema di potere in particolare della sinistra. Questa è la sfida che lanciamo. Noi siamo pronti, e se lo diciamo proprio dalla rossa Emilia – ha concluso il coordinatore Ncd – ci sarà un perché…".