Quagliariello: Da Napolitano elogio identità, sia lezione per tutti
31 Ottobre 2015
di redazione
"La riflessione di Giorgio Napolitano su Repubblica di oggi va ben oltre la storia della sua parte: riguarda i nostri giorni e investe l’intero sistema politico italiano". Lo dichiara Gaetano Quagliariello. "Il presidente Napolitano – prosegue – ci ricorda che la politica deve ispirarsi a passioni e princìpi fra loro alternativi, mai sbiaditi od omologati, che siano rivolti al Paese intero e non a universi separati e per questo sappiano coniugare le convinzioni con la responsabilità. L’ampiezza e la portata del senso di responsabilità che è imposto a ciascuno dipende dalle contingenze storiche ed economiche: non può mai scomparire, né però può mai divenire esclusivo perché in tal caso la politica scadrebbe a mera amministrazione. Oggi è questa la posta in gioco per la politica italiana. Se questa fase di transizione dovesse chiudersi con un quadro stabilmente strutturato attorno a una sola forza di sistema e a una forza protestataria che lo avversa, sarebbe una sconfitta per tutti. E la democrazia italiana diverrebbe più povera e più debole. Per questo c’è da auspicare che a sinistra il rinnovamento non si esaurisca sull’ipotesi di un partito personale dal dna sbiadito. E per quel che ci riguarda, ancor di più – conclude Quagliariello -, che nella costruzione di un’alternativa nessuno intenda abdicare alla propria identità".