Quagliariello: “Dare subito risposte sul porto di Pescara”
15 Febbraio 2013
di redazione
"La situazione del porto di Pescara è arrivata a un livello di esasperazione che non può e non deve lasciare insensibili la classe politica e soprattutto coloro che hanno responsabilità istituzionali". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato.
"Oggi – prosegue – dal vicepresidente della Commissione Antonio Tajani è venuto l’impegno a far emergere in sede europea la verità dei fatti, e cioè che i soldi stanziati a favore delle categorie colpite dal blocco del porto sono da intendersi come contributi per far sì che la concorrenza non sia falsata, nell’interesse non soltanto dei pescatori di Pescara: esattamente il contrario degli aiuti di Stato che in sede europea sarebbero considerati illegittimi".
E’ necessario però – afferma ancora Quagliariello – agire ora con altrettanta urgenza su un altro aspetto del problema: a un mese dall’espletamento della gara per il dragaggio, i lavoratori e gli imprenditori devono poter avere cognizione dei tempi nei quali i lavori avranno inizio e si svolgeranno. E’ il minimo che si possa fare affinché la situazione non degeneri. Arrivati a questo punto, di fronte a una inerzia che si prolunga, il ministero competente non può esimersi dall’intervenire e dire come stanno le cose".
"Sin da oggi, in tal senso – conclude -, sollecitero’ un incontro con il ministro Passera e il sottosegretario Improta".