Quagliariello e Baldelli: governo irresponsabile sugli statali
18 Aprile 2007
di redazione
”Sui fannulloni il Governo, per bocca del Ministro Nicolais, predica male e razzola peggio. Il Ministro dapprima si abbandona ad una excusatio non petita sui fannulloni del pubblico impiego e poi si giustifica addebitando la colpa alla presunta mancanza di una cultura della valutazione e dei meccanismi di controllo”. E’ quanto affermano, Simone Baldelli, componente del direttivo di Forza Italia alla Camera e membro della commissione Lavoro e Gaetano Quagliariello, componente del direttivo di Forza Italia al Senato e membro della commissione Affari Costituzionali.
“Quando una cultura non c’è, la si crea: questo è il compito più nobile della politica. Per questo, avremmo voluto sentire dal Ministro altre parole: che s’intende da un lato incentivare economicamente i dipendenti pubblici che lavorano di più e meglio, anche differenziando le loro retribuzioni accessorie; dall’altro individuare e sanzionare i comportamenti dei “fannulloni”. Sappiamo che, per far questo, sarebbe necessario arginare lo strapotere sindacale che, invece, questo Governo sta lasciando irresponsabilmente dilagare. Non si tratta, dunque, di “cultura” ma di scelta politica: il governo sappia assumersene la responsabilità”.
“Per quanto riguarda l’individuazione dei titolari della valutazione – continuano i due esponenti di FI – la nostra proposta è semplice, chiara e diretta a responsabilizzare maggiormente le figure dirigenziali dando loro più poteri. Apprendiamo che, invece, il Ministro Niccolais vorrebbe affidare questo compito al Cnel: un modo per dilazionare il problema e, seppure solo in teoria, per ricondurre il compito della valutazione a un organo composto in maggioranza da rappresentanze sindacali”: