Quagliariello: “Magistratura rifiuti logica mediatica”
16 Febbraio 2010
di redazione
"Da parte del Popolo della Libertà non verrà mai una negazione del diritto dell’autorità giudiziaria di svolgere inchieste. Noi, però, che a differenza dell’onorevole De Magistris non disponiamo di carteggi particolari e che anche qualora ne disponessimo non ci diletteremmo a fare i pm, ci atteniamo alle fin troppo ricche cronache giornalistiche". Lo sottolinea in una nota Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del Pdl.
"E poichè – prosegue Quagliariello – conserviamo memoria della storia recente del nostro Paese, non possiamo non manifestare preoccupazione di fronte a qualcosa che ricorda troppo da vicino la pratica della pesca a strascico, della gogna e dei processi mediatici".
"Questo – conclude il il vicepresidente – non può non suscitare seri interrogativi in chi, per cultura e per rispetto dei diritti fondamentali di ogni cittadino, ritiene che la credibilità della magistratura e delle sue inchieste abbia tutto da guadagnare da un utilizzo appropriato degli strumenti di indagine, dal rifiuto di qualsiasi logica mediatica, e dall’assunzione di iniziative, o dalla produzione di atti, che per tempistica e per continenza siano al di sopra di ogni sospetto".