Quagliariello (Pdl): “Repubblica si comporta come un pm di provincia”

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Quagliariello (Pdl): “Repubblica si comporta come un pm di provincia”

15 Maggio 2009

”Dal giornalista del ‘Nigergate’ un articolo del genere potevamo aspettarcelo… francamente dal suo direttore mi sarei aspettato qualcosa di meglio”.  Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del Pdl replica così all’attacco del quotidiano La Repubblica al presidente del Consiglio Berlusconi sulla vicenda di Noemi Letizia e sulla separazione dalla moglie Veronica Lario. In particolare Quagliariello stigmatizza l’articolo di Giuseppe D’Avanzo e l’intervento di oggi del direttore del quotidiano Ezio Mauro in replica alla nota di Palazzo Chigi.

“La libera stampa fa inchieste più che far domande – osserva il vicepresidente vicario dei senatori del Pdl -, sopratutto non fa domande tendenziose. Invece mi sembra che D’Avanzo, più che a un manuale di giornalismo d’inchiesta, si sia ispirato al manuale di Gianrico Carofiglio sul controinterrogatorio. Insomma, mi sembra francamente un genere di giornalismo minore, da poter liquidare con un’alzata di spalle. Più che giornalisti mi sembrano pm di provincia”, incalza Quagliariello.

Al quotidiano romano che rivolge una serie di domande al premier, l’esponente del Pdl replica: ”Si tratta di una vicenda che si muove tra una dimensione pubblica e una dimensione privata. Ritengo che il presidente del Consiglio, tenendo conto del suo ruolo e di questa realtà di fatto, abbia dato delle risposte. Quelle risposte possono essere ritenute convincenti o meno, ma in nessun caso l’invadenza nella sfera privata può essere assoluta, pena l’imbarbarimento della lotta politica”. Infine Quagliariello ribadisce che “fare domande è legittimo, ma compito della stampa è soprattutto quello di dare risposte che non siano mere presunzioni o peggio offese gratuite”.