Quagliariello, razionalizzare livelli di Governo. A Sel e M5S, niente slittamenti

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Quagliariello, razionalizzare livelli di Governo. A Sel e M5S, niente slittamenti

Quagliariello, razionalizzare livelli di Governo. A Sel e M5S, niente slittamenti

24 Luglio 2013

"Non c’è accanimento terapeutico nei confronti delle province, piuttosto il tentativo di semplificare e razionalizzare i livelli di Governo", lo dice il Ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello alla agenzia di stampa Asca, a margine della conferenza unificata presso il ministero degli affari regionali.

"La legge ordinaria che farà da ponte tra la legge costituzionale e l’attuale situazione sarà coerente con il disegno finale”, spiega Quagliariello, che al tempo stesso non sembra "transigere" sui tempi delle riforme. Replicando a M5S e SeL, decisi a far slittare il ddl costituzionale a Settembre, Quagliariello ammonisce: ”Letta ha preso un impegno su 18 mesi. Se ora la legge non passa, si perde non un mese ma due o tre e i 18 mesi rischiano di diventare 20 o 21”.

Tornando alle province, nella stessa direzione di Quagliariello si era espresso in giornata il ministro Delrio, affermando che sono quasi 5 mila gli enti intermedi da "razionalizzare" entro la fine di agosto, "non ci occupiamo solo di Province con una forma di accanimento terapeutico”, ha aggiunto Delrio.

Va ricordato che la Commissione per le Riforme Costituzionali, che ha concluso le sue sessioni ordinarie lunedì scorso, ha dedicato parte dei lavori a una riflessione sugli enti intermedi e più in generale sulla riforma del Titolo V, all’insegna di concetti quali la semplificazione, il completamento e la correzione delle norme esistenti.

L’orientamento sembra quello di far tornare alcune materie di competenza allo Stato, rendendo più efficiente l’attuale sistema diviso tra Stato, Regioni, Province, Città metropolitane, Comuni. Come effetto della razionalizzazione, sarebbero valorizzati concetti come quello di "area vasta" e le città metropolitane. Secondo Delrio passeremo sostanzialmente a due livelli di Governo, le Regioni con funzioni legislative e i Comuni con funzioni amministrative.