
Quagliariello: “Si riduce la forbice tra Pd e Pdl, riconquistare indecisi e delusi del Pdl”

30 Gennaio 2013
Forbice ridotta. Il risultato delle urne in Abruzzo non è affatto scontato come vorrebbe far credere il Centrosinistra. Lo ha spiegato il senatore Gaetano Quagliariello, ieri a Pescara per incontrare gli amministratori locali. E lo ribadisce anche l’assessore regionale Mauro Febbo, che non le manda certo a dire al segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci, che sembra certo di avere la vittoria in pugno. “Prima di cantare vittoria abbia la pazienza di aspettare il verdetto delle urne – sono le parole di Febbo – . Nel frattempo invece di cullarsi sui dati espressi da un solo sondaggio, che valutiamo con doverosa prudenza, si documenti anche sulle previsioni degli altri istituti demoscopici nelle quali la forbice tra centrodestra e centrosinistra non è certo a doppia cifra, anzi si è ridotta a soli 3 punti percentuali. Tutta questa euforia quindi non la comprendo, anche alla luce delle ultime notizie che giungono dalla Toscana che potrebbero determinare una ulteriore variazione sulle intenzioni di voto anche nella nostra regione".
“I sondaggi in realtà sono tutti molto diversi tra loro – spiega Quagliariello – . Ma tutti dicono senza dubbio che il Pdl è in crescita rispetto al Pd. Ma oltre a ciò c’è un numero sul quale è importante ora concentrarsi: in Abruzzo c’è una buona percentuale, circa il 40%, di indecisi. Per la maggior parte composta da nostri elettori delusi che abbiamo il compito di riavvicinare”.
Parola d’ordine, dunque, lavorare uniti verso l’obiettivo più importante, l’unico: rafforzare il partito e vincere le elezioni. Perché unito, il Pdl, può farcela. "Sono certo – è infatti l’esortazione dell’assessore Febbo – che se alcuni colleghi e dirigenti del mio partito si mettessero in testa che siamo in piena campagna elettorale, smettessero di polemizzare e cominciassero seriamente a lavorare per vincere le prossime consultazioni, sicuramente gli scenari politici regionali sarebbero ben diversi. Mi permetto di ricordare che gli avversari da battere sono il centrosinistra e i professori banchieri e mai come in questo momento è necessario mettere da parte malumori e mal di pancia. Le problematiche sollevate in questi giorni possono trovare una soluzione anche dopo il 26 febbraio".
E la conferma arriva anche da Quagliariello: “Con queste elezioni si conclude una stagione perché siamo pronti ad aprire una nuova. E sarà una stagione di profondo rinnovamento per tutto il Pdl”.