Qualcuno dica a Grillo chi è il candidato 5 Stelle di Avellino
16 Maggio 2013
di Pino Scanzi
Quando si dice il leader. Oggi Beppe Grillo era ad Avellino, centro per l’autismo. Ascolta una signora presente e poi le chiede: "Scusi, lei è della associazione?". Momento di imbarazzo generale e si scopre che la donna, la signora Guidi, è il candidato sindaco della città, che a quanto pare Grillo neppure conosce. Il comico portavoce dei 5 Stelle allora sdrammatizza: "Lei è il candidato sindaco, quella che dovremmo presentare? E me lo dice adesso?", risata liberatoria per la gaffe e poi la solita solfa motivazionale "siete meravigliosi" eccetera eccetera.
La Guidi abbozza ma non sembra che se la sia presa. Siamo nel tour elettorale pentastellato per le amministrative in Campania e i commentatori pro-grillini su YouTube difendono il loro leader maximo. "Dovrebbe conoscere personalmente o magari anche raccomandare tutti i candidati sindaci? Mi preoccuperei se fosse così", scrive uno di loro.
E allora va bene che Beppe è portavoce e non si pone il problema del personale politico che finità nei Comuni o in Parlamento. Va bene che la candidata Guidi sa il fatto suo e non ha bisogno di padri o padrini politici. Va bene che i vecchi partiti strutturati si sono trasformati in movimenti liquidi e virtuali dove le vecchie filiere del passato sono tramontate. Ma Avellino fa cinquantamila abitanti e passa, nella vicina Battipaglia il sindaco è appena stato arrestato per infiltrazioni della Camorra tra i colletti bianchi, insomma, un po’ più di attenzione non guasterebbe.