Qualcuno racconti Allende nel contesto della Guerra Fredda
11 Settembre 2013
di Ronin
Oggi, l’11 Settembre si ricorda anche per quello del 1973 in Cile, quando il golpe militare del generale Pinochet rovesciò il presidente socialista Salvador Allende, democraticamente eletto tre anni prima. Su molta stampa di sinistra è stato ricordato il discorso di Allende all’Onu in cui il presidente denunciava lo strapotere delle multinazionali nel mondo. Ma il colpo di stato del ’73 e la figura di Allende vanno inquadrati nel clima della Guerra Fredda, nelle conversazioni tra Nixon e Kissinger che accusavano Allende di aver eliminato i suoi avversari politici, nel Dossier Mitrokhin che lo indicava come il collettore di fondi provenienti dall’Unione Sovietica. La condanna dal parlamento cileno contro Allende, per aver sistematicamente distrutto la democrazia del Paese finanziando gruppi armati, con arresti illegali, imbavagliando la stampa, confiscando la proprietà privata e impedendo ai suoi concittadini di lasciare il Cile, viene ricordata meno del discorso all’Onu. Lo scandalo delle armi consegnate dai cubani alle milizie rivoluzionarie dimenticato come il capo del partito comunista che minacciava una guerra civile, che avrebbe probabilmente provocato centinaia di migliaia di morti. Non si possono dimenticare le divisioni, l’odio, le appartenenze ideologiche che si fanno scontro violento e guerra civile nel Cile della Guerra Fredda.