Fai una donazione!
Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.
Quale D’Alema si vedrà al Copasir?
27 Gennaio 2010
di redazione
I maligni, e Dio solo sa quanti ne circolino in queste ore nella casa semi-diroccata del Pd, sono arrivati a sperare che dopo la batosta nel feudo elettorale pugliese, Massimo D’ Alema potesse essere impallinato nella votazione per l’ambita carica di presidente del Copasir.
L’unanimità dei componenti del Comitato ha invece consentito all’ex premier di fregiarsi d’ un nuovo gallone.
Nessuno, infine, poteva davvero credere che la parola data da importanti interlocutori della maggioranza di governo sarebbe saltata come un Boccia qualsiasi.
Cosicché, nel primo pomeriggio di ieri, D’Alema ha convocato "immediatamente" il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, al fine d’avviare l’esame delle comunicazioni del Presidente del Consiglio relative alla conferma dell’opposizione del segreto di Stato nei procedimenti in corso presso gli uffici di Perugia e Milano.
Casi delicati, questi, riguardanti, tra l’altro, quei passati vertici del Sismi, ora Aise, che preservarono il Paese da micidiali attacchi terroristici.
La speranza è che l’onorevole D’ Alema mostri, nei fatti e nello stesso rapporto coi media, quell’equilibrio che tutti hanno riconosciuto al predecessore Francesco Rutelli.
Un uomo politico della sua esperienza, d’altronde, ha ben chiara la differenza tra controllo e sovrintendenza.
(Armand du Plessis)
