
Quando il tabacco è sinonimo di investimenti e innovazione

23 Giugno 2022
di redazione
Nel 2022, British American Tobacco investirà 30 milioni di euro in Italia. Acquisterà infatti 7.000 tonnellate di tabacco proveniente da tre regioni: Veneto, Campania e Umbria. Rispetto allo scorso anno, si tratta di 3 milioni in più a fronte della stessa quantità di tabacco.
L’azienda ha spiegato che “l‘obiettivo è “garantire un ulteriore supporto alle aziende agricole italiane”, perché stanno affrontando “difficoltà senza precedenti legate soprattutto all’incremento dei costi energetici e delle materie prima agricole”. Sarà Italtab, un’organizzazione di oltre quattrocento produttori, a fornire a BAT il tabacco.
Terraventura, l’innovazione passa da British American Tobacco
Inoltre, in collaborazione con Italtab, H-Farm e Confagricoltura al ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è stato organizzato il convegno “Una filiera tabacchicola innovativa e sostenibile: BAT e il progetto Terraventura”. In tale sede c’è stato l’annuncio della partnership tra British American Tobacco e H-Farm Innovation.
Il progetto “Terraventura”, una call for ideas rivolta a startup e Pmi innovative, è ufficialmente partito. Le aziende che vogliono contribuire alla digitalizzazione della filiera potranno candidarsi in forza dei propri progetti agritech. Gli ambiti interessati sono sostenibilità, qualità della vita lavorativa e formazione e nuovi modelli di business.
Entro settembre, saranno selezionati i dodici migliori progetti che verranno poi presentati dalle startup durante l’Innovation Day di fine ottobre. A dicembre, BAT, H-Farm e Italtab selezioneranno i tre progetti migliori che saranno sottoposti alla fase finale: la verifica di fattibilità. In questo caso l’obiettivo è l’implementazione nel corso del prossimo anno.