Quegli angeli chiamati Nonni

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Quegli angeli chiamati Nonni

Quegli angeli chiamati Nonni

02 Ottobre 2019

Come ogni 2 Ottobre, ormai dal 2005, in Italia, oggi, si festeggia la festa dei nonni. Una ricorrenza forse un po’ insolita perché non ha a che fare con eventi storici di carattere nazionale, né tanto meno trova le sue origini in memorie di carattere sacro o religioso. Eppure nessuno può fare a meno di ricordarsene: basta scorrere le bacheche di tutti i social per imbattersi in post, foto e tweet in cui nessuno risparmia di mettere a nudo i propri sentimenti verso delle figure tanto importanti nella vita di ciascuno; e poi ancora asili, scuole, comuni, centri ricreativi e tanti altri enti non mancano mai in questo giorno di promuovere iniziative che celebrino i nonni con attività di vario genere.

È un sentimento comune quello che connota la relazione tra nonni e nipoti e per questo la festa dei nonni si celebra nella quasi totalità dei Paesi del mondo, ma non si tratta solo di sentimenti. Nell’immaginario personale e collettivo, infatti, i nonni risultano essere figure di riferimento non solo per i valori che riguardano la famiglia e i legami di sangue in generale, ma anche per quei valori che fondano la memoria e l’identità in termini di Storia e tradizioni.

Eppure questa nostra festa italiana sembra acquisire un valore in più poiché come ricorrenza cade nello stesso giorno in cui il calendario cattolico celebra i Santi Angeli Custodi. In fondo, quando si tratta dei nonni, nessuno può fare a meno di sentirsi coccolato, amato, custodito e protetto, tanto quando sono in vita quanto anche dopo che l’hanno lasciata, proprio come se fossero degli angeli che sono stati dati in dono a ciascuno personalmente, un tesoro prezioso a cui nessuno dovrebbe e vorrebbe mai rinunciare.