Quel mistero fitto e inestricabile che si nasconde dietro i libri di Luca

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Quel mistero fitto e inestricabile che si nasconde dietro i libri di Luca

26 Ottobre 2008

Un mistero fitto che ruota intorno agli enigmi di una libreria. Un mistero che allunga i suoi tentacoli su Copenhagen mettendo in discussione la vita di Jon, un giovane avvocato quarantenne. Segreti mai svelati, profondi ed inestricabili, eventi strani che lasciano con il fiato sospeso. Sono questi gli elementi essenziali di una storia che, in Danimarca e nel Nord Europa, ha riscosso un grande successo diventando un caso letterario. Sono questi gli "ingredienti" del romanzo di Mikkel Birkegaard, al suo esordio letterario, "I libri di Luca" pubblicato dalla Longanesi.

Dopo la morte improvvisa e violenta del padre, Luca Campelli, il figlio Jon eredita la libreria antiquaria di famiglia  intitolata ‘I libri di Luca’. Il cambio di gestione sembra essere soltanto un semplice quanto doloroso passaggio di consegne. Tutto appare segnato da una routine  ben collaudata. Eppure non è così. Jon e Luca, innanzi tutto, hanno interrotto da oltre venti anni i loro rapporti. Le loro esistenze non si sono incontrate negli ultimi tempi ed entrambi si sono sentiti estranei l’uno all’altro. Alla fine del funerale del padre Jon viene a conoscenza di un segreto che non avrebbe mai immaginato. Colto dalla sorpresa e dallo smarrimento, viene a sapere che Luca è stato al vertice della società Bibliofila e dei cosiddetti Lectores, persone dotate del potere di influenzare gli altri attraverso la lettura. Di più: Luca era anche una figura di primo piano tra i Receptores, individui capaci di manipolare le emozioni e i pensieri dei lettori. La passione per gli antichi volumi coinvolge, peraltro, la bella Katherina, una ragazza dislessica che lavora nella libreria attratta dall’imperitura sapienza che vi si conserva. Jon si deve misurare con una realtà che non gli appartiene e che non è in grado di padroneggiare. Scopre che la morte del padre viene usata in modo strategico da alcuni membri sconosciuti della società dei bibliofili. Uomini privi di scrupoli che, pur di conquistare il potere vacante, sono disposti ad incendiare i locali della libreria. Uomini pronti a commettere altri omicidi per affermare la propria supremazia. Si tratta di segnali inquietanti, gravidi di conseguenze negative e incalcolabili. Segnali che Jon e Katherina, uniti dal desiderio di raggiungere la verità, devono decifrare venendo a capo di una congiura apparentemente insolubile. Chi è il vero traditore tra i Lectores e i Receptores? E’ questa la domanda alla quale il protagonista del racconto deve fornire una risposta rapida ed efficace. Una spiegazione che lo obbliga a condurre delle indagini accurate rischiando in prima persona.

Il trentottenne danese Mikkel Birkegaard ha completato il suo primo libro dopo cinque anni di lavoro. In Danimarca è stato un grande successo di pubblico e di critica. I suoi diritti sono stati venduti dall’editore danese in vista della trasposizione cinematografica, prima che il volume fosse messo in vendita. Il clima sospeso che aleggia in una Copenhagen reale e legata alla quotidianità, ha colto nel segno suscitando interesse ed attenzione. L’atmosfera storica, venata da una forte tensione narrativa, richiama gli ambienti e gli intrighi evocati da Dan Brown nelle sue storie. Situazione che prendono in considerazione degli enigmi che, nel caso di Birkegaard, aleggiano sul microcosmo della cultura e dei libri. Il messaggio che emerge con intensità è che la lettura, e più in generale la conoscenza, hanno la tragica responsabilità di uccidere e di diffondere la violenza. L’idea principale della trama, ha spiegato l’autore, "è nata quando ho pensato che cosa accadrebbe se ci fossero dei lettori in grado di influenzare i sensi e gli atteggiamenti delle altre persone nei confronti della letteratura e del mondo nel suo insieme". Romanzo di suspense, caratterizzato da una buona dose di fantasy per adulti, il volume di Birkegaard mette in scena trame cospiratorie, vendette, diversi omicidi, in una rete di avvenimenti sanguinari che tiene i lettori con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.