Quel parroco arrestato tra Suv e accuse di sesso con minori

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Quel parroco arrestato tra Suv e accuse di sesso con minori

06 Aprile 2014

Ravenna. Un parroco della città è stato arrestato in chiesa a Casalborsetti con l’accusa di aver fatto sesso con i minorenni. Si tratta di don Giovanni Desio, 52enne che lo scorco febbraio era cascato con il suo Suv in un canale, mentre guidava brillo. I reati contestati al prete sono adescamento di minorenni e atti sessuali con minorenni, le forze dell’ordine hanno sequestrato al sacerdote computer, cellulari, foto, agende, materiali tecnologici e informatici. Il Gip parla di una "figura con spiccata spregiudicatezza e capacità a delinquere con totale assenza di freni inibitori". "È stata un’operazione chirurgica anti-pedofilia", ha detto il procuratore capo di Ravenna Alessandro Mancini, "sappiamo che è un momento doloroso. Ma non daremo tregua a nessuno per questo tipo di reati". Dopo l’incidente automobilistico, il prete aveva spiegato che il Suv era il sogno realizzato di una vita e che la nuova macchina gli avrebbe permesso di fare dei viaggi per il suo lavoro di giornalista. Oltre alla passione per le auto, nel 2008 Desio aveva suscitato chiacchiere e pettegolezzi per una poesia pubblicata su un foglio locale, "Amore bacia / la mia bocca / Bocca taci di / quell’amore, / che non si dice, / se non nella sera / brulicante / d’ingenuità…/ non d’innocenza" (i versi sono stati pubblicati dal Corriere della Sera). Il sacerdote è in cella a Ravenna, lunedì l’interrogatorio di garanzia.