Quel referendum in Crimea e’ la vittoria di Putin
07 Marzo 2014
Secondo il presidente della Ue, Van Rompuy, il referendum indetto dal parlamento della Crimea sulla secessione dalla Ucraina e’ illegale. Bruxelles chiede alla Russia di riprendere al più presto i negoziati internazionali e se il nuovo round dovesse rivelarsi una bolla di sapone l’Europa seguirà gli USA sulla strada delle sanzioni. Ma di quali sanzioni stiamo parlando? I leader europei, compreso il premier Renzi, hanno impiegato sei ore per prendere una decisione che non e’ certo una minaccia mortale per Mosca. Del resto la Germania non s’è rassegnata alla special relationship col Cremlimo e vorrebbe tanto che al G8 di Sochi filasse tutto liscio come l’olio, altro che esclusione della Russia. L’Italia da parte sua fini a 48 ore fa con il ministro Mogherini sembrava aver messo in freezer qualsiasi ipotesi di seria punizione economico-finanziaria per Mosca, insomma non sprizza soddisfazione per il nuovo corso. Obama per ora si è limitato ad autorizzare degli ordini che non sono ancora attuativi anche perché il presidente spera con tutto il cuore che l’Europa non si divida più di quanto non stia già facendo, che la Germania dia un segnale di strappo serio e la Nato magari batta un colpo. Certo è che Putin e’ un uomo fortunato a vivere in una epoca come la nostra, in cui l’occidente pensa che certe rivendicazioni sul suolo, la patria e le frontiere siano rottami del passato mentre invece (come accadde nella ex Jugoslavia) ti ritrovi in pieno ottocento con uno zar, Vlad, che in tre giorni si è preso la Crimea e minaccia di avanzare nella zona sudorientale della Ucraina. Putin ha già destabilizzato il giovane governo ucraino. Del resto Kiev ha fatto fuoco e fiamme per quei benedetti accordi di avvicinamento e di integrazione economica con la Ue e Bruxelles dopo la escalation russa ha messo la pratica a dormire. Altro che rafforzamento della democrazia. Il balletto di bronzo continuerà anche durante il semestre italiano di presidenza europeo? Matteo Renzi sarà l’alfiere dell’ultrasoft power?